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Fabri Fibra alias Fabrizio Tarducci è pronto per la tv, dal 18 febbraio 2010 alle ore 21, per cinque puntate condurrà su Mtv un programma tutto suo dal nome "Fabri Fibra Italia". Racconterà storie di ragazzi normali, qualcosa che si vede sempre meno in tv, dice il rapper. Protagonisti, dunque, sono alcuni giovani, con cui Fibra ha vissuto a stretto contatto, raccogliendo scene della loro quotidianità. Una ragazza rom di un campo nomadi di Roma, un pugile che si allena nella palestra anti-Gomorra a Marcianise, un rugbista aquilano, un rifugiato afghano, un minatore del Sulcis: cinque storie per altrettante puntate della durata di un'ora, girate in presa diretta con il linguaggio della docu-fiction. Il programma, il cui titolo riprende quello di un brano dello stesso Fibra, porta in tv temi e atmosfere della produzione musicale del rapper senigalliese, che spesso contrappone la crudezza della vita reale al mondo dorato dello star system. Un racconto dal basso, in cui i protagonisti parlano di se stessi, dei loro sogni, delle difficoltà che incontrano nel realizzarli. «Se non rompi determinati schemi in Italia non esisti: è giusto ogni tanto far vedere qualcosa di normale, in questo programma non c'è nulla di estremo» ha detto il cantante, alle prese con la preparazione del nuovo disco, Controcorrente, in uscita dopo l'estate. «Questo prodotto s'inserisce nel processo di cambiamento che sta vivendo Mtv, non più semplicemente canale di riferimento per la musica amata dai ragazzi ma sempre più canale per un pubblico di ragazzi» ha spiegato l'ad di Mtv Italia Giampaolo Tagliavia, che ha anticipato il lancio nei prossimi mesi di un nuovo canale musicale gratuito firmato Mtv sulla piattaforma digitale terrestre.